Sagre e feste
Rendinara non festeggia il tempo che passa, ma passa il tempo festeggiando!
A Rendinara le feste patronali e le sagre rappresentano importanti appuntamenti annuali, che richiamano i rendinaresi che vivono a Roma, ma anche gli abitanti dei paesi vicini. Di generazione in generazione, Rendinara rivive il proprio passato durante le feste patronali, ripetendo i riti dei suoi antenati, sia in Chiesa che nelle piazze del paese.
Le feste dedicate al santo patrono, Sant’Ermete, sono quelle caratterizzate da momenti di più intensa spiritualità. Ma i riti più partecipati sono senza dubbio quelli delle feste patronali estive, che si ripetono nella settimana che va dal 18 al 24 agosto.



Feste patronali
Sant’Ermete
18 agosto: Santa Liberata (Festa della Gioventù)
Nei tempi antichi il culto di Santa Liberata era particolarmente sentito in tutto il Lazio meridionale e in particolare nella terra di confine tra Lazio e Abruzzo: numerosi rendinaresi raggiungevano a piedi il santuario in territorio di Boville Ernica. Santa Liberata oggi è venerata in molti Paesi europei, tra cui Francia, Spagna e Italia, oltre che in molte località dell’America Latina. A Rendinara Santa Liberata è venerata come santa vergine e giovane martire dalla Chiesa cattolica, per cui alla processione del 18 agosto partecipano in prima fila i giovani del paese
19 agosto: San Giovanni Battista (Patrono della Chiesa)
Patrono della Chiesa di Rendinara, San Giovanni Battista è celebrato il 19 agosto, nella seconda festa patronale dopo Santa Liberata. In passato San Giovanni Battista veniva celebrato il 29 agosto, coerentemente alla commemorazione liturgica della decapitazione del Santo da parte della Chiesa Cattolica. Aperta nel mattino con la messa nella Chiesa di Rendinara, tale festività è seguita dalla tradizionale processione in cui gli uomini rendinaresi precedono il santo nel percorso che attraversa Rendinara, seguiti dalle donne e dalla banda musicale. L’iconografia del Santo portato in processione riflette quanto narrato nei Vangeli, secondo cui San Giovanni Battista fu fatto decapitare da Erode sovrano di Antipa, che conviveva con la cognata Erodiade rimasta vedova. Uomini e donne sono preceduti dai bambini, che, in testa alla processione, avvertono tutti del passaggio di San Giovanni Battista attraverso il suono energico di campane e campanelli
20 agosto: Madonna del Buon Consiglio (Festa delle donne)
Nel terzo giorno delle feste patronali di agosto, ovvero il 20 agosto, la tradizionale messa mattutina è seguita dalla processione dedicata a celebrare la Madonna del Buon Consiglio. Uomini e donne sono separati dall’icona della Maria Vergine Madre del Buon Consiglio, con le donne seguite dagli uomini. Tale celebrazione si tramanda immutata di generazione in generazione ed è particolarmente sentita dalle donne e dalle ragazze rendinaresi, che sfilano separate (prima le fanciulle e poi le donne maritate)
21 agosto: San Ermete (Protettore Rendinara)
La festa di Sant’Ermete è sicuramente quella maggiormente sentita dai rendinaresi e pertanto caratterizzata da momenti di intensa spiritualità. I festeggiamenti in onore del ‘giovinetto angelico’ cominciano il mattino del 21 agosto con la santa messa seguita dalla solenne processione per le vie del paese, per raggiungere il culmine nel pomeriggio dello stesso giorno, quando si svolge in Chiesa l’evento più suggestivo della festa, ovvero il bacio della Reliquia del Santo protettore
22 agosto: San Rocco (Patrono della Malattie)
La festa di San Rocco, santo protettore dalle malattie, si svolge il 22 agosto, e inizia con una processione mattutina con cui i fedeli raggiungono la Chiesa spallata per la celebrazione della Santa Messa. Da lì, sempre in processione, i rendinaresi si recano al Monumento dei caduti, per rendere omaggio ai compaesani deceduti nei due conflitti mondiali. La statua di San Rocco rappresenta il Santo con i segni visibili della peste con ai piedi un cane che, secondo la tradizione, lo aiutò a guarire portandogli per giorni pezzi di pane rubati alla mensa del suo ricco padrone. Si tratta di un culto molto antico, come testimonia anche l’immagine del Santo dipinta sulle pareti della Cappella della Madonna delle Grazie
23 agosto: Sant’Antonio Abate (Patrono degli Animali)
Per un popolo di contadini e agricoltori era inevitabile dedicare una delle feste al patrono degli animali: Sant’Antonio Abate. L’area verde di Sant’Antonio, affollata all’inverosimile, è teatro di una tradizionale fiera di beneficienza. Da sempre la fiera di San Antonio ha rappresentato un’occasione di festa conviviale, in cui condividere e mostrare capi di bestiame e prodotti artigianali ed enogastronomici tipici di Rendinara: volontariamente offerta e “messa all’asta”, tale merce è sempre stata lo strumento principale di finanziamento delle festività patronali
24 agosto: La Madonna delle Grazie
Il 24 agosto di ogni anno, con rammarico di bambini e bambine, la Festa patronale della Madonna delle Grazie chiude la settimana di feste estive, sancendo la fine delle vacanze a Rendinara e la prossima riapertura delle scuole. La festività prevede la celebrazione della messa solenne presso la Chiesa di Rendinara in serata, seguita dalla processione con fiaccolata con la statua della Madonna per le vie di Rendinara. La fiaccolata, molto partecipata e pittoresca, termina nella Cappella della Madonna delle Grazie, situata lungo quella che doveva essere una delle antiche vie di accesso al paese. La festa prosegue in piazza, con la musica e con la danza folkloristica della “Signora delle Feste”, un grande fantoccio dalle fattezze femminili, con forme esuberanti e colori vivaci. Dopo il tradizionale ballo in piazza, la “pupazza” viene data alle fiamme.
La serata si conclude con un concerto finale che ha visto, nel corso degli anni, diversi ospiti di fama regionale e locale. Ogni anno, in chiusura della settimana di festeggiamenti, uno spettacolo di fuochi pirotecnici illumina da Rendinara tutta la Valle Roveto

Sagra della Pastorizia
A fine giugno, nell’area di Sant’Antonio, si svolge la tradizionale Festa della Pastorizia, giunta nel 2023 alla sua 25° edizione. La manifestazione è nata per non dimenticare la tradizione della pastorizia, attività che ha rappresentato il più antico e importante sistema di sostentamento e gestione del territorio. A Rendinara, durante la Festa della pastorizia, si può assistere alla trasformazione del latte appena munto in “piccione” (formaggio appena fatto) e ricotta.

Sagra della Castagna
Un’altra festa molto sentita è la Sagra della Castagna, che generalmente si svolge nel weekend del 1°novembre nelle vie del borgo. Per l’occasione, vengono aperte le caratteristiche cantine, dove fino a tarda sera si possono gustare le peculiarità enogastronomiche locali e le tradizionali caldarroste. Oltre ai piatti tipici della tradizione rendinarese (petaccelle e fagioli, polenta, gnocchi, arrosticini, frittelle di pane, calascinetti, ecc.), si trovano anche piatti a base di castagne

